L'indennità di Accompagnamento

Curiosità
Gli stranieri possono chiedere l'accompagnamento?
L'indennità di accompagnamento anche per i cittadini stranieri

Sappiamo che i cittadini italiani con un grado di invalidità accertata tra il 74% e il 100% posso...Leggi tutto

La domanda di accompagnamento
Come si presenta la domanda di accompagnamento

La domanda di accompagnamento va presentata all'Inps entro il termine di 90 giorni dalla data di ...Leggi tutto

L'Assegno d'Accompagnamento

La nostra Costituzione sancisce all'articolo 38 che "ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale" ed uno degli strumenti creati per rispondere a tale esigenza di tutela è l'indennità d'accompagnamento.

L'assegno d'accompagnamento è, infatti, una forma di sostegno predisposta dallo Stato in favore dei cittadini che versino in una situazione d'invalidità totale e di conseguenza si trovino nella condizione di dover far affidamento sull'aiuto di altri per svolgere le loro attività quotidiane.

Passatempi

Tale forma di aiuto alle persone invalide, che trova il proprio fondamento nella Costituzione, è stata resa operativa con la legge 18 del 1980, norma modificata nel corso del tempo ed in particolare nel 1988 con la legge 508.

La legge 18 del 1980 delinea innanzitutto quali siano i destinatari interessati all'accompagnamento, nello specifico le persone affette da un'invalidità al 100 per cento in ragione della quale non abbiano la possibilità di muoversi in maniera autonoma o non siano in grado di compiere gli atti quotidiani senza l'aiuto costante di qualcuno.

Ciò comporta che possono avere accesso all'indennità d'accompagnamento gli invalidi civili al 100 per cento, ma anche i cechi assoluti, le persone affette dall'Alzheimer o dalla sindrome di Down, gli epilettici ed i pazienti sottoposti a cicli di chemioterapia che abbiano necessità d'assistenza per recarsi nelle strutture nelle quali essere sottoposte alle indispensabili cure.

Oltre alla presenza di una patologia inclusa tra quelle sopra citate, ricordiamo che l'indennità d'accompagnamento è riservata ai cittadini italiani e ai cittadini stranieri residenti in Italia purchè in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata, mentre per quanto concerne il reddito della persona interessata a richiedere tale assegno non vi sono limiti previsti dalle normative in vigore. Se desiderate approfondire il tema dei requisiti da possedere e delle incompatibilità che impediscono di ricevere l'assegno d'accompagnamento vi invitiamo a seguirci nella lettura del sito.


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